100 anni sul tetto di Rio di Janeiro

La Baia di Guanabara ed il Pan di Zucchero – Courtesy CCAPA

Cento candeline sulla torta di compleanno per la funivia più spettacolare delle Americhe sono state spente questo week end da quello che familiarmente i brasiliani chiamano “bondinho”. Già patrimonio dell’Unesco la celebre teleferica, che offre una spettacolare veduta aerea a 360 gradi della Baia di Guanabara, vanta il record di 40 milioni di visitatori ed è di certo una tappa obbligatoria per qualsiasi turista di passaggio nella ‘Citta’ Meravigliosa’.

La funivia del Pan di Zucchero in una foto d’epoca – courtesy CCAPA

Si deve ad Augusto Ferreira Ramos, un ingegnere brasiliano, nato il 22 agosto 1860, in veste di Coordinatore Generale della Mostra Nazionale del 1908,  l’idea di costruire una funivia per arrivare al Pan di Zucchero. Il 30 Luglio 1909 è stata concessa l’autorizzazione, della durata di 30 anni per costruire la gigantesca opera, concesso con Decreto Comunale n. 1260, il 29 maggio 1909. Con un capitale iniziale di 360 contos, Augusto Ferreira Ramos e un gruppo illustre di amici, fondò la Società di Pan di Zucchero e nel 1910 e ha iniziato la costruzione della prima funivia brasiliana.

Il tratto iniziale, tra Red Beach e Morro da Urca, una distanza di 528 metri e 220 metri di altezza, è stato inaugurato il 27 ottobre 1912, quando 577 persone sono andate a Morro da Urca, al prezzo di 2.000 reis per il viaggio andate e ritorno.

Cent’anni dopo, sabato scorso, c’era un’insolita foschia attorno al Pan di Zucchero. Pensiamo fosse il fumo delle 100 candeline di compleanno.