Flowers, Love, and Money

2001-576-Hyacinth-Field-Wisbech-c1908

(LONDRA) Con Babbo Natale seduto confortevolmente nella sua casa di Rovaniem in Lapponia e la befana volata via, San Valentino è  arrivato alle porte della città.

Tra i mille biglietti di auguri, vetrine incorniciate di cuoricini e offerte varie, una mostra ha catturato la nostra attenzione, si tratta di  “Flowers, Love, and Money” che si terrà al Garden Museum di Londra dal 14 febbraio al 28 aprile 2013. La mostra ci racconta la storia del commercio dei fiori recisi dal diciassettesimo secolo ad oggi oltre ad analizzarli inoltre come fonte di ispirazione per i pittori, per la floricultura in quanto arte e il loro simbolismo in riti di passaggio quali matrimoni, funerali, commemorazioni.

Immagine del 1967 – Hortico Magazine

La storia recente inizia a Covent Garden nel diciottesimo secolo: la piazza che comprendeva anche un mercato per la frutta e la verdura fu costruita dal conte di Bedford ed ancora oggi rimane il centro del commercio dei fiori a Londra.

L’avvento del treno e della navigazione nel diciannovesimo secolo segna lo sviluppo su vasta scala del commercio di fiori, i quali, furono utilizzati dal’Inghilterra anche come forma di pagamento per gli armamenti. Nel 1940, infatti,quattro milioni di bulbi furono mandati  via nave agli Stati Uniti di America.

Dopo il treno e le navi arrivò l’aereo: nel 1969 ci fu il primo trasporto aereo di fiori coltivati in Colombia verso gli Stati Uniti. Nonostante il commercio dei fiori sia passato da una cifra di affari da 1,8 miliardi di sterline nel 1950 a più di 64 miliardi di sterline oggi, il commercio globale sta generando sempre  più controversie riguardo al suo impatto ambientale e lo sfruttamento di una forza lavoro vulnerabile.

Walker

L’esposizione sarà anche l’occasione per approfondire il dibattito.

La mostra metterà in evidenza la crescita della vendita al dettaglio, ed il passaggio dalla piccola bottega del fioraio ai supermercati. Già dal 1979 in Inghilterra,  il supermercato Marks e Spencer  sperimentò la vendita di fiori recisi e rapidamente si affermò come modalità del commercio moderno.

La mostra farà leva anche sui piu importanti “flower designers” da Gertrude Jekyll e Constance Spry fino a Shane Connolly che disegnò gli addobbi floreali del del Duca e Duchessa di Cambridge nel 2012.

L’esposizione analizzerà il legame tra artisti e fiori attraverso i lavori di pittori quali Stanley Spencer,Duncan Grant e  Cedric Morris.

Insomma sia che siate degli inguaribili romantici, amanti dell’arte o col pollice verde se sarete a Londra durante la mostra vi consiglio di visitarla.

 

 

 




There are no comments

Add yours