Gli artisti russi conquistano Parigi. Al Gran Palais Art Fair 2013
Dal 28 marzo al 1° aprile Parigi celebra l’arrivo della primavera al Grand Palais con l’evento “ART PARIS ART FAIR”.
La Ville Lumière esplora gli scenari dell’arte moderna e contemporanea attraverso una selezione internazionale di 144 gallerie, 57% francesi e 43% internazionali rappresentative di ben 20 paesi, focalizzando l’attenzione a Est (Europa centrale e Orientale, Medio Oriente e Asia).
Quest’anno ospite d’onore della fiera è la Russia, oggi uno dei paesi in via di sviluppo con le maggiori aspettative di crescita futura, grazie al suo enorme potenziale economico e alle attuali condizioni sociali.
Impossibile non riconoscergli un ruolo importante anche in campo artistico: l’esposizione dedica uno spazio centrale a 11 gallerie, provenienti da diverse città russe, tra cui Mosca, San Pietroburgo, Rostov sul Don, Yekaterinburg e Vladivostok, mentre circa 15 gallerie europee mostreranno opere di artisti russi.
Dalla diaspora del 1920-1930 ai giorni nostri, potremo ripercorrere la storia dell’arte russa vista con gli occhi di talenti di spicco come Boris Grigoriev e Aleksandr Yakovlev o dei non conformisti al potere sovietico degli anni 1960-1991 (Vladimir Andreenkov, Erik Bulatov, Igor Makarevich).
Attraverso gli scatti in bianco e nero di Nikolay Bakharev scopriremo la fotografia russa come espressione di una memoria profonda, desideri e visioni di un’epoca segnata dal socialismo sovietico. Mentre il giovane Alexander Gronsky ci farà esplorare il territorio intorno a Mosca, questa terra di nessuno dove la neve predomina, copre ogni disordine e col suo biancore uniforma cose e persone.
L’obbiettivo si sposta su temi biblici con Rauf Manedov, fotografo e regista azerbaigiano, che trova numerosi consensi anche oltre i confini russi, in Olanda, Israele e negli Stati Uniti.
Una conferenza sul tema “Russian creation today: between glamour and political activism” si terrà presso l’auditorium del Grand Palais il 28 marzo dale 16:00 alle 17:30, curatore Andrei Erofeev, speaker Ekatherina Iragui (Iragui Gallery, Moscow). La conferenza sarà in francese.
Novità di quest’anno, una sezione della fiera dedicata ai giovani, “PROMISES”, che ospiterà le gallerie fondate da meno di cinque anni e che non hanno mai partecipato ad “ART PARIS ART FAIR”, con l’intento di dare un’opportunità ai nuovi talenti emergenti.
La piattaforma “ART DESIGN” metterà in luce gli intriganti legami tra arte contemporanea e design. Un’esposizione di 9 gallerie selezionate tra le più all’avanguardia, ci mostrerà gli “oggetti-scultura” realizzati da Hubert Le Gall (Mazel Gallery), i pezzi unici di Mattia Bonetti (Cat-Berro Gallery), l’ultimo lavoro di designer di Matali Crasset e Pupsam (Slott Gallery), oltre a una tematica “bianco nera” della Domeau & Pérès Gallery e gli esclusivi gioielli realizzati da artisti e designers della MiniMasterpiece gallery.
Non poteva mancare uno spazio dedicato ad autori, artisti e storici dell’arte. La French National Union of Publishers (SNE) in collaborazione con la libreria d’arte Artcurial ha organizzato questo spazio, dove 30 editori esporranno interessanti libri d’arte. Gli artisti incontreranno il pubblico e firmeranno le opere, che concorreranno al “Prix Canson Awards”.
Appare indiscusso il ruolo di Parigi come una delle capitali leader in Europa per l’arte: una serie di conferenze e un programma VIP per i collezionisti, “SPRINGTIME IN PARIS”, metteranno in evidenza la sua importanza, focalizzandosi sul meglio dell’arte contemporanea. Per chi ama l’arte contemporanea e fosse a Parigi in questi giorni, un appuntamento da non mancare.
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