Sergey Maximishin, Theological college, Makhachkala, Dagestan, 2008

La fotografia dell’Est Europa sarà protagonista nell’estate di Spilimbergo e dintorni

Sergey Maximishin, Theological college, Makhachkala, Dagestan, 2008

In Italia , nel Friuli esiste un piccolo tranquillo  comune sulla sponda destra del fiume Tagliamento. Ha circa 12.000 abitanti si chiama Spilimbergo.  Dal 1993 ad oggi, nell’ambito della rassegna fotografica estiva Spilimbergo Fotografia il CRAF ( Centro di ricerca e di Archiviazione della Fotografia) ha presentato mostre di rilevanza internazionale, realizzato incontri e workshops, convegni e attività formative. Il tutto, mettendo al centro la fotografia, intesa come bene culturale e linguaggio della contemporaneità. Spilimbergo Fotografia 2012, alla sua XXVIa edizione volge lo sguardo alla Mitteleuropa e all’Est, presentando al pubblico una scelta di autori della ex Jugoslavia, Ungheria, Cechia, Russia.

Olga Tobreluts,Tarquinius and Lucretia, 2006

La rassegna esprime la capacità del CRAF di lavorare in rete, recependo i diversi linguaggi della fotografia e delle arti visive con valore internazionale. Il nuovo che appare, non è solo il titolo di una delle mostre in programma a Villa Savorgnan di Lestans (21 luglio – 9 settembre) ma il concetto chiave del ricco calendario espositivo. Prima finestra ad est Istria tra XIX e XX secolo con le opere di Alois Beer e Paul Scheuermeier al centro civico “Sandro Pertini” di Lignano Sabbiadoro (1/7 -31/8).

Olga Tobreluts, from serie Models, 1995-96

All’antico Ospedale di Santa Maria dei Battuti di San Vito al Tagliamento sarà allestita invece la personale di Olga Tobreluts La nuova mitologia (19 luglio – 30 settembre). L’artista russa espone una serie raffinata di elaborazioni in digitale legate al tema dell’arte classica, del simbolismo, della mitologia, rivisitate secondo gli schemi concettuali della pubblicità contemporanea. La coppia Jan e Sarah Saudek, alla quale viene assegnato l’International Award of Photography (XVII edizione), immortala con Allegorie dell’umanità alla Galleria Tina Modotti di Udine (20 luglio – 16 settembre) la figura umana tanto nella sua erotica sensualità quanto nell’imperfezione delle forme.

Jan Saudek, This Star is Mine, 1975

A Palazzo Tadea, dove il 21 luglio avrà luogo la cerimonia di premiazione e inaugurazione della rassegna, si terranno le mostre di Giovanni Gastel La perdita dell’innocenza e di Roberto Kusterle Segni di pietra (21 luglio – 9 settembre), entrambi autori ai quali verrà tributato il premio Friuli Venezia Giulia Fotografia (XXVI edizione). Villa Savorgnan ospiterà anche la personale di Pamela Bralia Ritratti di una comunità, Sequals e di Massimo Crivellari Ritratti di industria. Una giornata alla Sole (21 luglio – 9 settembre).

Giovanni Gastel, La perdita dell’innocenza

Roberto Kusterle, Segni di Pietra, 2011

 

 

 

Sempre a Lestans, alla Galleria John Phillips di Villa Ciani si confronteranno le opere di Frantisek Kratky e Pavel Kopp con K&K due sguardi sull’Italia. Un secolo di fotografia tra le immagini di due boemi (21 luglio – 9 settembre). Tra le nuove sedi del circuito espositivo diffuso, il Mulino di Ampiano a Pinzano al Tagliamento dove sarà presentata la mostra Praga tra magia e speranza 1963-1980 di Carlo Leidi (21 luglio – 19 agosto). Le opere, tratte dagli archivi del Centro spilimberghese, narrano l’ultima grande manifestazione di massa nella capitale in difesa dell’indipendenza nazionale del 28 febbraio 1968.

Stefano De Toni, Snow Castle, 2010

Si prosegue alla volta dell’Ungheria con Walk on di Gabriella Csoszò alla Sala Roma di Valvasone (26 luglio- 26 agosto). La rassegna si concluderà con il ritratto della Russia di Sergey Mahimishin L’ultimo impero vent’anni dopo al Museo delle Coltellerie di Maniago (15 settembre – 14 ottobre) e Aftermath, tendenze nella fotografia contemporanea nella ex Jugoslavija al Parco 2 di Pordenone (20 ottobre 2012 – 27 gennaio 2013).




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