Londra: “Sacro e Profano” alla “Estorick Collection of Modern Italian Art”

Estorick Collection of Modern Italian Art

(Londra) Per i nostalgici dell’Italia e amanti dell’arte, a Londra è possibile visitare la ‘Estorick Collection of Modern Italian Art’, una casa georgiana nella zona di Islington adibita a museo con sei gallerie espositive, un angolo bar ed una fornitissima libreria (2500 libri sull’arte italiana, principalmente incentrata sul ventesimo secolo).

Emilio Greco – Study for the Monument to Pinnochio, 1953

Il museo prende il nome dall’americano sociologo e scrittore Eric Estorick (1913-1993), stabilitosi a Londra dopo la seconda guerra mondiale, innamorato dell’arte italiana.

Una parte della collezione rimane in permanenza: ospita i maggiori lavori di pittori e scultori italiani,  principalmente futuristi, come Umberto Boccioni, Carlo Carra, Gino Severini, Giacomo Balla, Amedeo Modigliani e Giorgio De Chirico, per citarne qualcuno.

Aperta nel 1998 la Estorick Collection si è imposta come luogo di rappresentanza di riferimento per l’arte italiana in Inghilterra.

Due dei sei spazi espositivi della casa vengono riservati a mostre temporanee.

Emilio Greco –
Wrestler, 1947

In uno di questi, il 25 settembre è stata inaugurata la mostra di Emilio Greco “Sacro e Profano”. La mostra marca il centenario della nascita dello scultore siciliano, nato a Catania nel 1913 (morto nel 1995).

Greco era molto influenzato dall’arte etrusca, greca e romana. Nonostante sia conosciuto per le sue figure sensuali di busti e nudi, con donne caratterizzate da una testa perfettamente rotonda, Greco ricevette importanti commissioni religiose.

Tra loro un monumento per Giovanni XXIII a San Pietro, rappresentante il papa in visita alla prigione Regina Coeli, e delle lavorazioni per delle porte in bronzo alla cattedrale di Orvieto.

Una delle opere più riconosciute di Greco è il “Monumento a Pinocchio” (1953) tratto dalla nota favola di Collodi. La scultura in bronzo cattura il momento in cui la fata trasforma Pinocchio da burattino a bambino.

Emilio Greco – Crouching Nude, 1956

Questa esposizione conta quaranta opere, pezzi in bronzo e terracotta, assieme a disegni, e considera i due aspetti: il sacro e il profano. La mostra vuole presentare al Regno Unito un grande artista italiano il cui lavoro non è sufficientemente apprezzato.

Fino al 23 dicembre, per chi fosse di passaggio a Londra, sarà possibile ammirare le sue opere al Estorick Collection of Modern Italian Art.