Louis Vuitton : uno struzzo a New York

Louis Vuitton New York: uno struzzo in vetrina ph: Julia Chesky

Una vetrina per una grande griffe di moda è come un patinato biglietto da visita, il manifesto di quello che il mondo creato da un brand può offrire, non solo in termini di prodotto, ma anche, o forse sarebbe meglio dire  soprattutto, in termini di atmosfera, costruita per stupire, affascinare, stregare i clienti potenziali. Non sorprende quindi che i grandi nomi della fashion industry facciano a gara per stupire, emozionare, sorprendere i potenziali clienti già dalle vetrine delle boutique posizionate nelle vie principali delle città dello shopping.

Louis vuitton Newy York- ph: Julia Chesky

Si sa, in tutto il mondo è una gara a colpidi creatività quando il periodo natalizio si avvicina, perché grandi magazzini e marchi blasonati chiamano a raccolta i più grandi artisti di settore per realizzare le vetrine più scintillanti per le feste, primo fra tutti il tempio dello shopping inglese Harrod’s che ogni anno attira migliaia di turisti estasiati dalle sue vetrine,  ma poi, passato il Natale, tutto torna alla normalità .  O forse no. Con lo sbocciare di questa primavera l’irrefrenabile creatività dei professionisti di Louis Vuitton ha colpito ancora mettendo a segno una vetrina assolutamente innovativa per lo store di New York.

Louis Vuitton New York -ph: Julia Chesky

La storica 5th Avenue, cuore pulsante dello shopping di lusso della Grande Mela ha visto arrivare uno struzzo gigantesco nelle vetrine della boutique del colosso francese. L’obiettivo? Dare maggior risalto possibile ai favolosi accessori ideati per la primavera-estate 2011, così come ai bauli, fiore all’occhiello della maison.  Oltre allo struzzo poi, dalle vetrine capeggiano gigantesche uova, alcune non ancora aperte, altre invece già schiuse e pronte a mostrare le novità in fatto di calzature, eyewear e ovviamente borse.

Rana by Louis Vuitton -ph Chamaleon Visual

A dire il vero non è la prima volta che la maison si ispira al mondo animale in particolare per le vetrine della boutique newyorchese. Solo qualche mese fa, appena dopo le feste di Natale infatti,  gli abitanti e i numerosissimi turisti si erano fermati incuriositi ad ammirare la geniale esposizione di animali ricavati dagli storici accessori della griffe. Gufi, conigli, galli, scoiattoli, pesci, rane e camaleonti nascevano dall’inedito patchwork di accessori di lusso, come borse, cinture, portachiavi e foulard.

 




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