New York, torna il sereno sulle sfilate ed è la volta di Donna Karan, Diesel, Carolina Herrera e Perry Ellis.

Diesel Black Gold ss 2011 - ph: Paul de Grauve

(NEW YORK) E’ tornato il sereno sulle sfilate newyorkesi alla quinta giornata. Hanno sfilato Jenny Packham, Carolina Herrera, Carlos Miele, Diesel Black gold, Donna Karan, Tracy Reese, Monique Lhuillier, Herchcovitch, Betsey Johnson e Perry Ellis. Hanno presentato le loro creazioni nello spazio “box” William Tempest e Leifsdottir .

Jenny Packham era al suo debutto a New York , dopo molte stagioni a Londra. La sua è una collezione raffinata, trasparente e traslucida dalle linee e tessuti soffici dai colori tenui per una donna bella ed aristocratica.

Carolina Herrera ormai è una veterana delle sfilate newyorkesi. Di origini venezuelane ha fondato l’omonima maison proprio a New York nel 1980. La collezione esalta la siluette, gioca con i volumi, sposa motivi floreali a a quelli geometrici .

Carlos Miele , si è ispirato alla fragilità, alla bellezza e leggerezza di una farfalla. Una collezione eterea, che è stata accompagnata dalla musica di Bebel Gilberto.

Donna Karan ha sfilato al Greenwich Village, con una collezione di 41 look che parlano ad una donna di città che ritrova se stessa nell’abbracciare la natura e avendo consapevolezza dei propri istinti , della propria grazia femminile con un pizzico di artistico romanticismo. Tutta la collezione è giocata su una palette che va dal carta di riso , ai beige, alle tonalità desertiche. Chiffon, crepe e jersey fanno da protagonisti nella sua collezione primavera estate 2011 insieme alla seta e al lino.

Diesel Black Gold ha sfilato nei padiglioni del terminal traghetti Pier 92 sulle rive dell’Hudson. C’è un tocco greco per il brand italiano , infatti la collezione è disegnata dalla stilista Sofia Kokosalaki che ha creato una collezione interessante e, sicuramente già molto matura rispetto al core del marchio che è il jeans. Questa è la volontà di Diesel, essere riconosciuto come simbolo di un lifestyle e non solo di un capo passpartout quale è il jeans. La sfida era ambiziosa ma  con questa collezione ma il risultato è stato sicuramente centrato. Tavolozza di colori caldi, toni del ruggine, del nero, inserti in pelle e un’anima rock and roll per la collezione primavera estate 2011.

A chiusura di questa lunga giornata di moda americana, è Perry Ellis, ovvero la collezione disegnata dal direttore creativo John Crocco che ha attinto  a tutto il patrimonio sportivo Perry Ellis,ispirandosi al film del regista francese Jacques Tati. Le influenze colore provengono in particolare dal film” Mon Oncle “, dice Crocco, citando il corallo, melone, rosa e tonalità di erba che popolano le creazioni. Altrettanto importanti sono gli effetti di colore-bloccante di Tati, la sua arguzia e umorismo, e l’umore generale e stile sofisticato evidente nei suoi film, specialmente la sensibilità beach-side di Hulot’s Holiday “.  Recentemente, Perry Ellis ha chiesto ai consumatori di portare mettersi una mano sul cuore, e una sul portafoglio, con il lancio di una polo in edizione limitata a sostegno del progetto Beach, un’iniziativa creata dal marchio di moda americano per raccogliere fondi e per sensibilizzare  l’opinione pubblica a sostegno della costa del Golfo dopo il gravissimo disastro ecologico della BP.





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