Quando la tecnologia indica la strada

Vi ricordate la rivoluzione dei videotelefonini? Quella fantastica opportunità di vedere la persona con cui si parla dentro il monitor del cellulare, oppure quella di guardare la tv con il telefonino? Come ? Non ve la ricordate? Infatti non c’è mai stata. Scrivo questo per chiarire subito che non sempre l’innovazione tecnologica segna il lifestyle ovvero abitudini e costume di una società. Qualcosa però sta cambiando e ha le stesse fondamenta tecnologiche di quel flop che furono le videochiamate, ovvero la comunicazione cellulare su frequenze a banda larga, dove quantità maggiori di dati possono essere trasmesse e ricevute dai nostri telefoni cellulari che ora, lo scrivo per qualcuno della redazione di Modeyes che ancora non lo sa, si chiamano Smartphones.

Allora eccoci qui immersi tra QR-Code e realtà aumentata. Apriamo una rivista cartacea e troviamo a quasi ogni angolo di pagina questo quadratino pieno di puntini, che a prima vista può sembrare un errore di stampa ma che in realtà è un messaggio ricco di informazioni per i nostri smartphones ed un messaggio anche per noi che ci dice che la comunicazione sta cambiando. Al di la del tentativo  un po’ goffo dell’editoria cartacea di non perdere terreno verso quella online, abbiamo trovato il modo per utilizzare in modo utile e simpatico quello che tutti noi portiamo nelle tasche e nelle borsette.

Quindi tra un iPad ed un iPhone, un Blackberry ed un Google Phone eccoci immersi in un mondo suggestivo, fatto di informazioni, suoni, colori, immagini, emozioni. La creatività veste la tecnologia, ne trova nuove ragioni, assegna nuovi significati e ci indica la via. Quella verso un mondo dove accresciamo le nostre esperienze, le nostre conoscenze, viviamo in una realtà più dilatata di quella da cui proveniamo.

L’industria tecnologica lo ha capito e si concentra sulla qualità dei minischermi, sul design, sull’ergonomia, e sulle applicazioni, che possano far vivere l’esperienza attraverso lo strumento tecnologico. Li nasce lo stupore, li risiede la magia e il successo di un prodotto .

Un pretesto per parlare di questo , me la offre il Museo di Londra ( London Museum), che ha sviluppato una applicazione gratuita per iPhone che immerge chi la utilizza in una suggestiva visita dei luoghi della città “navigando” nel tempo e tra le informazioni, arricchendo quindi l’esperienza di chi utilizza lo smartphone e visita la città. Si punta la fotocamera del proprio iPhone in una posizione e si può cliccare su “Visualizza” pulsante 3D e l’applicazione sarà riconoscere la posizione e la sovrapposizione dell’immagine storica nella vista corrente.

Signori, dopo le funzioni GPS e le Google maps, possiamo dire anche questa volta che la tecnologia ci indica la strada, quella che ci arricchisce la mente e ci porta nel futuro.

Immagine tratta dall'applicazione per iPhone - London Museum




There are no comments

Add yours