Raffella Curiel sfila a Roma e festeggia il suo 50° anno di haute couture
Anche quest’anno Raffaella Curiel, figlia d’arte della grande Gigliola, ha presentato la sua collezione per il prossimo autunno/inverno, ma con una particolarità. Se le collezioni passate traevano ispirazione dal florido panorama culturale di Raffaella con tributi a grandi pittori o a romanzieri come Klimt, Frida Kahlo o Victor Hugo, quest’anno nessun tema specifico ha contraddistinto il leitmotiv delle nuove proposte.
Una scelta originale e simbolica per festeggiare il cinquantesimo anno di attività della stilista nel mondo della moda: la collezione è in realtà una sorta di tuffo nel passato che va a rievocare il bagaglio di esperienze personali e visive della Curiel. Tra new look alla Dior e purezza Balenciaga, la passerella di Roma ha presentato un mix irresistibile di artigianalità e alta moda, il tutto contraddistinto da un ottimo gusto.
Protagonisti della collezione i tailleurs e gli abitini con una particolare attenzione al punto vita, delicatamente sottolineato dai morbidi e preziosi tessuti scelti: pelle e camoscio per il giorno, velluto, chiffon e pizzo per la sera, il tutto decorato da lussuose guarnizioni in cincillà e zibellino.
I colori neutri come grigio e marrone hanno ulteriormente sottolineato l’eleganza degli abiti, mentre rubino e nero ne hanno aumentato il fascino.
Una tradizione, quella della moda delle ragazze Curiel, che sembra avere ancora un lungo e felice futuro.
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