SIHH: a Ginevra si parla di Haute Horologerie
Moda si, ma non solo. Se da una parte le fashion cities di tutto il mondo parlano delle prossime tendenze dall’altra il mondo del lusso nel senso più ampio del termine non sta di certo a guardare. E’ infatti in corso proprio questi giorni uno dei saloni più prestigiosi ed esclusivi in fatto di orologeria di lusso, il Salon International de la Haute Horologerie, noto agli operatori del settore come il SIHH, che sta facendo di Ginevra la capitale mondiale dell’alta orologeria proprio in queste ore.
Fino al 21 gennaio mentre per quanto riguarda la moda si parlerà di menswear (e di molto altro, presto infatti la palla passerà a Parigi) in Svizzera si ammireranno i meccanismi più pregiati, le ultime novità in fatto di quadranti e movimenti, e i design più eleganti di alcune tra le firme più prestigiose dell’haute orologerie. Si perché il SIHH non è un salone qualunque, ma una manifestazione riservata ai marchi di settore più famosi e apprezzati al mondo.
Per partecipare infatti un brand deve superare una rigidissima selezione dimostrando di rispettare i criteri di eccellenza necessari a convincere gli esperti della kermesse, che per l’edizione in corso hanno salvato solo 19 nomi – gli stessi dell’edizione 2010- che di diritto fanno parte dell’elite di settore.
In mostra a Ginevra nei 30000 metri quadri di spazio espositivo le ultime novità di A. Lange & Sohne, Dunhill, Audemars Piguet, Baume & Mercier, Cartier, Girard-Perregaux, Greubel Forsey, IWC, Jaeger-LeCoultre, JeanRichard, Montblanc, Panerai, Parmigiani, Piaget, Ralph Lauren, Richard Mille, Roger Dubuis, Vacheron Constantin e Van Cleef & Arpels sedurranno un pubblico – invited only- che entro la fine della manifestazione dovrebbe raggiungere i 13000 visitatori tra rivenditori e media, o almeno così si aspettano i brand e gli organizzatori della kermesse, che nella sua edizione 2011 trova un vero e proprio banco di prova per le case operanti nel settore, considerata la crisi economica che negli ultimi tempi ha afflitto il mondo intero, una crisi che però non sembra aver frenato i brand più forti nell’ideazione e produzioni di modelli innovativi anche per quest’anno.
Tra le novità più rilevanti Ralph Lauren propone il suo Sporting Watch, un cronografo ispirato nel design alla collezione di auto del famoso designer, mentre Cartier lancia 2 limited edition, il Rotonde de Cartier Astrorègulateur, costato alla maison 5 anni di lavori e ricerche per lo studio dell’innovativo movimento meccanico 9800MC, e il Cartier Tourbillon Crocodile Poinçon de Genève Calibre, che, come anticipa il nome è dotato di un coccodrillo in diamanti sul quadrante e movimento meccanico (9458 MC) in bella vista.
Anche Piaget ha un modello di punta, si chiama Emperador Coussin Tourbillon Automatico ed è dotato del movimento meccanico Calibre 1270P, spesso solo 5,35 mm, un vero record per un orologio, disponibile sia in oro giallo che in oro rosa è impreziosito da un cinturino in alligatore. Jaeger-leCoultre presenta Grande Reverso Ultrapiatto un orologio ideato per rendere omaggio al precedente del 1931 disponibile anche in versione limited edition “Tribute to 1931” in oro rosa o anche in acciaio.
Al salone di Ginevra si parla un po’ italiano perchè in casa IWC nasce il nuovo nato si chima Portofino, l’ultimo della serie prodotto per rafforzare la solida tradizione del modello più amato del brand, dotato del calibro 59210, l’unico in grado di garantire una riserva di energia di ben 8 giorni. Per promuoverlo la casa di orologi ha portato al salone l’atmosfera da piazzetta ligure, con tanto di carretto con la scritta “Gelati”.
Baume & Marcier punta invece sul lato glamour e porta Gwineth Paltrow a Ginevra, l’attrice presente in qualità di “amica del brand”, prenderà parte a diverse iniziative di comunicazione della maison ,tra cui appunto il SIHH.
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